Gestione e finanziamento della medicina generale in Italia

Il Mulino
F.Sassi
Copertina del Volume

Indice

  • Prefazione (Franco Sassi)
  • Introduzione (Giulio Serra)
  • Forme alternative di finanziamento della medicina generale (Franco Sassi).
  • Budget ed altri incentivi economici in medicina generale: l’esperienza americana e britannica (Nicholas Goodwin)
  • Riforma sanitaria e medicina generale in Italia (Elio Borgonovi e Francesco Longo)
  • Nuovi modelli di gestione della medicina generale: prime esperienze a livello locale (Francesco Longo ed Emanuele Vendramini)
  • Conclusioni: il futuro della medicina generale in Italia (Ernesto Veronesi)

Allegato: Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ai sensi dell’art 1 della legge n. 421/1992 e dell’art. 8 del decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93, sottoscritto il 25 gennaio 1996 e modificato in data 6 giugno 1996

Abstract

La nuova Convenzione Nazionale,stipulata nel corso del 1996,apre nuovi spazi per la riforma dei meccanismi organizzativi e di finanziamento della Medicina Generale in Italia.La Convenzione sancisce il principio della separazione della quota capitaria in una parte fissa ed una variabile,con la possibilità di legare quest’ultima al raggiungimento di obiettivi economici e di attività.

Il volume intende offrire un contributo alla formulazione di politiche sanitarie per l’implementazione della Convenzione a livello regionale e locale.

Vengono esaminati i principali strumenti di finanziamento e le modalità di attribuzione di budget di spesa ai medici generali,e vengono descritti i loro effetti nei paesi dove sono stati applicati,con particolare attenzione alle esperienze più innovative ed interessanti,come quella americana e quella britannica.

La seconda parte si concentra sulla situazione italiana,passando in rassegna i modelli organizzativi che possono essere adottati nell’ambito delle regole fissate dai decreti di riforma e dalla Convenzione,e analizzando le prime esperienze applicative in alcune realtà pilota.