3° Convegno interregionale SItI – La prevenzione primaria: l’igienista tra etica, scienza ed economia

15 Giugno 2012
Torino, Aula Magna Rettorato Università di Torino
Via Verdi, 8 ( ingresso da Via Po, 17 )

Nel 2011 è stato attivato l’Osservatorio Italiano sulle attività di prevenzione (OIP), su iniziativa congiunta della Fondazione Smith Kline (FSK) e della Società Italiana di Igiene (SItI).
L’OIP costituisce il tentativo di costruire una sede per il confronto tra i diversi “mondi” regionali della prevenzione italiana, non tanto attivando un benchmarking quantitativo esterno di modello aziendalistico, quanto piuttosto spingendo gli stessi operatori dei Dipartimenti a interrogarsi reciprocamente sulla qualità dei loro interventi.
Tale approccio è del tutto originale, ed è mirato a sanare una mancanza riscontrabile nelle rilevazioni correnti sulla prevenzione. Esso tende infatti a far emergere la soggettività degli operatori, e a stimolare la loro capacità professionale di valutazione e autovalutazione qualitativa (sul modello di una “consensus conference” diffusa).
Infatti, invece che rilevare ad esempio alcuni comportamenti o fattori di rischio, sulla base di rilevazioni della soggettività dei cittadini e degli utenti (come Passi, Okkio, ecc.), o rilevare solo le attività di prevenzione più consuete (alcune vaccinazioni, alcuni screening, come Siveas, ecc.) sulla base di rilevazioni epidemiologiche “quantitative” (dati oggettivi di servizio), l’OIP monitora tutte le attività di prevenzione, grazie ad un questionario e una griglia di rilevazione da sottoporre alla compilazione degli operatori che le mettono in opera.
Le rilevazioni dell’OIP riguardano dunque le attività preventive svolte nei territori anche al di là delle strette pertinenze dei DP, peraltro non solo “contate” ma seguite lungo tutto il loro iter: dalle conoscenze epidemiologiche su cui si basano, alle condizioni legislative e organizzative che le rendono possibili, alle modalità della loro valutazione.
Questionario e griglia di rilevazione sono stati messi a punto in incontri svoltisi nel 2010 che hanno coinvolto più di 100 operatori del territorio, ed è stata validata nel 2011 in una prima tornata di rilevazioni, che ha riguardato 23 DP (circa il 15% del totale nazionale) di 12 Regioni, e i cui risultati sono reperibili nel “Rapporto prevenzione 2011”, edito da Il Mulino presso una specifica collana della Fondazione Smith Kline.
Oggi ci si propone dunque, con tali strumenti ormai messi a punto e validati, di coprire con le rilevazioni tutto il territorio nazionale.
I risultati dell’OIP contribuiranno a:
– favorire un confronto stabile dei diversi Piani regionali di prevenzione,
– implementare programmi di valutazione della performance sanitaria,
– costruire indicatori specifici per le attività preventive,
– identificare obbiettivi per la formazione continua degli operatori dei DP,
– sviluppare una forte azione comunicativa generale per promuovere una massa critica favorevole alla prevenzione.

Obiettivo “strategico” generale dell’OIP è infatti suscitare un confronto tra gli operatori dei Dipartimenti di ogni profilo professionale e tra tutte le loro Società scientifiche, per arrivare ad una ipotesi organizzativa del Dipartimento forte e condivisa; e, intorno ad essa, ad un allargamento degli spazi di praticabilità per la prevenzione all’interno del Ssn. L’OIP è insomma un’occasione per mettere insieme tutte le volontà di rilancio della prevenzione nel SSN, e dei Dipartimenti nelle attività di prevenzione.

Per questo motivo la Fondazione Smith Kline, promuove la presentazione del Coordinatore: prof. Francesco Calamo Specchia, Università Cattolica – Roma, dell’Osservatorio Italiano Prevenzione nel contesto del 3° Convegno interregionale SItI – Piemonte; Valle D’Aosta,, Liguria, Sardegna – Torino 14-15 maggio, di cui pubblichiamo il Programma.

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