Rapporto sanità 1998

Il Mulino
M.Trabucchi e F. Vanara
Copertina del Volume

Indice

  • Rapporto Sanità ’98: documento introduttivo (Sandro Albini, Achille Ardigò, Anna Banchero, Angelo Bazzai, Mario Colasurdo, Claudio Cricelli, Mariapia Garavaglia, Bruno Grossi, Leo Nahon, Marco Trabucchi, Francesco Vanara).
  • I cambiamenti in atto nel Servizio sanitario nazionale (Bruno Grossi)
  • Alla difficile ricerca di un nuovo modello di welfare sanitario.
    In appendice: L’Organizzazione sanitaria olandese: un sistema che dedica uno specifico intervento pubblico alla cura dei malati piu’ fragili (Achille Ardigò)
  • Punti di forza e di debolezza del sistema sanitario nella storia d’Italia (Giorgio Cosmacini)
  • La fragilità nella storia del pensiero sanitario (Sandro Spinsanti)
  • Le fragilità somatiche (Marco Trabucchi e Renzo Rozzini)
  • Le fragilità psichiche (Leo Nahon)
  • Un modello complesso di fragilità: l’handicap (Angelo Bazzari)
  • Esperienze internazionali nelle scelte di priorità (Francesca Vanara)
  • Le fragilità e la medicina di famiglia (Claudio Cricelli)
  • L’offerta di servizi: dall’assistenza primaria alla long-term care (Anna Banchero)
  • Le prestazioni sanitarie di interesse collettivo ed i livelli uniformi di assistenza (Vittorio Carreri)
  • Tutela delle fragilità e fragilità istituzionale del Ssn: necessità e modalità dell’alleanza tra comuni e aziende sanitarie (Luciano Di Pietra)
  • La sanità tra riforma del welfare state e federalismo fiscale (Alessandro Petretto)
  • La mutualità integrativa sanitaria: condizioni per l’implementazione in Italia (Aldo Piperno)
  • La struttura dei fondi integrativi: prospettive di sviluppo (Lorenzo Bifone)
  • Etica, politica e scelte di priorità (Mariapia Garavaglia)

Abstract

Il volume discute ed amplifica ad opera di diversi autori i contenuti del documento intruduttivo – preparato da un gruppo di lavoro della Fondazione Smith Kline – sull’organizzazione di un moderno sistema sanitario che privilegi le fragilità. I diversi aspetti clinici, assistenziali, economici e politici sono trattati in maniera analitica, in modo da offrire precisi spunti di riflessione a chi nel prossimo futuro dovrà compiere scelte molto delicate – e spesso costose – a favore della parte più debole della popolazione, pur nel rispetto degli equilibri economici.

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